“Mentre il mondo cade a pezzi, mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini. Tornerò all’origine, torno a Te, che sei per me l’essenziale” (Mengoni).
Fin da subito mi ha colpito questa canzone, che nella sua semplicità va diritta al cuore. E in questo periodo storico, dove il mondo sembra veramente crollare, può anche essere usata come preghiera, come un grido che sale a Dio!
Quante volte hai pensato che ormai non c’è più niente da fare, che non ne vale la pena di impegnarsi per cambiare le cose, per migliorare questo mondo? Quante volte invece ci hai provato, ti sei messo in gioco, ci hai creduto? Penso che la parola chiave sia proprio questa: CREDERCI! Dobbiamo avere più fiducia in noi e più fiducia in Dio, come ci invita a fare il nostro Papa Francesco: «Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma vivacchiare». «Cari giovani vi incoraggio a prendere sul serio le parole di Dio. Dite no a una cultura effimera, superficiale e dello scarto, una cultura che non vi ritiene forti, che vi ritiene incapaci di affrontare le grandi sfide della vostra vita. Pensate in grande!».
Il tema del campo scuola fatto coi ragazzi di terza media era “WOW Siamo fatti per il cielo!”, siamo fatti per le cose grandi, siamo fatti per volare in alto, siamo fatti per amare! E allora non abbiamo paura di CREDERE e con coraggio diciamo “MI FIDO DI TE”.